Tempos de Giogos: mostra di giocattoli antichi
Nel Museo Civico alle Clarisse una mostra di giocattoli antichi è il dono natalizio dell'Amministrazione per le scuole. Dal 2 al 23 Dicembre 2011
Sarà certamente una scoperta per i più piccoli e un ricordo pieno di emozioni per i grandi. Con questo dono virtuale di giocattoli e con particolare attenzione all'utenza scolastica, l'Assessore alla Cultura Antonio Arca ha inteso dare il suo contributo per porgere gli auguri dell'Amministrazione al mondo della scuola e in particolare alla scuola dei più giovani.
Una convenzione stipulata tra l'Amministrazione Comunale e il Consorzio de "Sa Corona Arrubia" di Villanovaforru, ha reso possibile il trasferimento ad Ozieri presso il Museo Civico alle Clarisse della collezione di 190 giocattoli. La raccolta restaurata dopo un attento studio, è stata finanziata dalla Regione Autonoma con la L.R. 26. Nel Museo Civico di Ozieri i giocattoli rimarranno dal 2 al 23 dicembre. L'inaugurazione è fissata per venerdì 2 dicembre alle ore 11,00 per dar modo alle scuole di essere presenti, ma si prevede che verrà visitata anche dai "vecchi bambini", veri depositari del sapere e della manualità per la realizzazione di questi semplici oggetti, creati da materiali poveri, a portata di mano e molto spesso di scarto.
La mostra, inserendosi fra le manifestazioni di quello che per i minori è il periodo più carico di attese e di giocattoli, affronta vari temi, fra cui quello della dignità del giocattolo, oggi comunemente sentito come "cosa per bambini". Possiede invece molteplici valenze culturali, quale oggetto che raccoglie una grande creatività nell'inventarlo, abilità manuale nel costruirlo, cura dei dettagli, decorazione e, cosa importantissima, era alla base dei rapporti sociali e prima scuola per la trasmissione dei saperi fra le generazioni.
La costruzione di questi manufatti era essa stessa gioco che impegnava la fantasia per crearlo, aumentava la conoscenza della materia, insegnava al riutilizzo di quanto possibile, fasi queste che distinguono il giocattolo tradizionale da quello moderno. Questo, infatti, nasce omologato nelle fabbriche ed acquistato solo per il momento del gioco, perdendo tutta la parte antecedente del gioco-attesa, gioco-apprendimento.
Per facilitare e apprezzare la mostra, si sono divisi i giocattoli in varie aree: quelli che producono suoni divisi a loro volta geograficamente e per materia, giocattoli meccanici, giocattoli del mondo femminile, giocattoli legati alle tradizioni religiose, quelli creati da imitazioni del mondo degli adulti, altri funzionali a giochi con erbe ed insetti ecc.
Gli insegnanti potranno consultare una dispensa per un laboratorio didattico, ma si spera anche sulla visita degli anziani, che potranno darci la traduzione logudorese degli stessi giocattoli e giochi, e le varianti locali di lingua, materiali e forme. All'inaugurazione dopo il saluto dell'Amministrazione, interverrà la Presidente del Consorzio di Sa Corona Arrubia Dott.ssa Daniela Figus. La visita guidata sarà curata dal Dott. Paolo Sirena, responsabile scientifico del Museo del Territorio di Sa Corona congiuntamente con la Dott.ssa Lucrezia Campus, direttore del Museo di Ozieri e forse, a sorpresa, il costruttore di tanti giocattoli. Gli orari di apertura della mostra è quella normale del museo.