Ozieri, Venerdì 29 Marzo 2024

Il regista dorgalese Salvatore Mereu

Attesa per la prima del film "Sonetàula"

Sabato 8 marzo alle 19,30 al Teatro Civico "Oriana Fallaci" la prima del film "Sonetàula" del regista di Dorgali Salvatore Mereu.

Alla serata, organizzata dal locale Rotary Club, con il patrocinio del Comune di Ozieri, saranno presenti il regista Salvatore Mereu, il produttore Andrea Occhipinti, l'attore protagonista Francesco Falchetto e altri attori e comparse (tra cui alcuni ozieresi), che hanno fatto parte del numeroso cast.
La presenza del regista Salvatore Mereu ha scatenato una vera e propria "corsa al biglietto"; molta gente, infatti, aspira ad essere presente proprio alla prima per sentire dal vivo le impressioni e le opinioni del regista dorgalese che nell'edizione del 2006 del Premio Ozieri di Letteratura Sarda ha ricevuto il riconoscimento destinato ad una personalità, che ha fatto parlare della Sardegna.
«Con Mereu - si leggeva nella motivazione - il film sardo d'autore fa un significativo passo in avanti... Al Premio Ozieri sta particolarmente a cuore l'utilizzo della lingua Sarda nei dialoghi».
Il film "Sonetaula", caratterizzato da dialoghi in Lingua Sarda logodorese (con sottotitoli) è tratto dall'omonimo romanzo di Giuseppe Fiori ed è il secondo lungometraggio del regista Mereu, reduce dalla 58esima edizione del Festival del Cinema di Berlino, anche noto come "Berlinale", al quale ha partecipato con sucesso e interesse nella sezione "Panorama".

il regista dorgalese Salvatore Mereu

Il film, girato in oltre diciotto mesi di riprese in diverse località della Sardegna, tra cui le vicine "Sa Fraigada" e Bultei, è ambientato nel periodo tra il 1937 e il 1950, e racconta di un ragazzino, che per la sua magrezza viene chiamato "Sonetaula" (suono di legno), che cresce senza il padre, accusato di un delitto che non ha commesso, e che viene quindi educato dal nonno alla dura legge della campagna, per poi ritrovarsi bandito senza quasi accorgersene.
Le scene della cittadina che nel racconto sembra Nuoro, sono state girate in parte nel capoluogo barbaricino e in parte a Tempio, Oristano, Bosa e Alghero.
Il paesino del protagonista, Orgiadas, è tratto da frammenti di Orgosolo, Oliena, Dorgali, Ulassai e Olzai.
Gli esterni riprendono i paesaggi incantati del Supramonte di Oliena, Dorgali, Orgosolo e del territorio di Orotelli, Sa Fraigada, Bultei e altri.
Il film sarà trasmesso anche da Raiuno in due puntate doppiate in italiano.

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