Ozieri, Venerdì 19 Aprile 2024

Marzo donna 2013

Il Marzo delle donne

Il mese di marzo sarà dedicato interamente alla donna con una serie di appuntamenti, a partire dall'8 marzo.

Interamente dedicato alla donna il mese di Marzo. È questa la scelta dell'Assessorato alla Cultura in collaborazione con l'Istituzione San Michele che, in occasione della Giornata Internazionale della Donna, propone una programmazione ricca di eventi per tutto il mese.

Marzo donna 2013.

Il calendario delle iniziative avrà inizio venerdì 8 marzo con la rappresentazione teatrale della Compagnia delle Donne "Sa domo 'e Nerarda Berria", per continuare, sempre sul filone teatrale, con l'appuntamento del 15 marzo con "Donne sull'Orlo", con Francesca Falchi.

Sono previsti inoltre momenti di riflessione con le presentazioni dei libri "Per sempre lasciami" di Michela Capone, il 22 marzo alle ore 16:30 nel Centro culturale S. Francesco, a cura del Servizio Spazio Donna – PLUS Distretto Sanitario di Ozieri, e "Intrecci" di Pina Baralla, il 26 marzo alle ore 18:00 nell'ex Convento delle Clarisse.

Il 23 marzo sarà invece inaugurata nei locali della Ex Centrale elettrica la rassegna d'arte al femminile dal titolo "L'iDEA", nella quale saranno esposte le opere di Liliana Cano, Carlotta Usai, Maria Lai, Grazia Sini, M. Grazia Sussarellu, Paola Giuseppina Moretti, Silvia Pazzola e Sabine Rubatscher. Contestualmente sarà organizzata un'esposizione artistica vivente di denuncia contro la violenza sulle donne.

Un mese di appuntamenti che siano, quindi, spunto di riflessione sulla condizione della donna - vittima di violenza e di quotidiane discriminazioni in ambito lavorativo - e contemporaneamente, occasione di dibattito per individuare interventi da mettere in campo e favorire le pari opportunità.

Solo in Italia nell'ultimo anno si sono, infatti, registrati più di 100 femminicidi e si sono moltiplicate le denunce di violenze e soprusi, a cui si aggiungono forme di discriminazione, meno evidenti, e, proprio per questo, più difficili da combattere.

Così nell'Italia del terzo millennio le donne continuano ad essere le più interessate dal fenomeno della disoccupazione, percepiscono salari più bassi, hanno meno opportunità di fare carriera e coprire ruoli di responsabilità. A questo si aggiunge che la maternità è ancora vista come un ostacolo nel percorso di crescita professionale, causa di contratti non rinnovati e trattamenti economici differenziati tra uomini e donne.


Per maggiori informazioni sulle rappresentazioni teatrali Visita il sito del Teatro Civico Oriana Fallaci

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