Ozieri, Giovedì 25 Aprile 2024

Successo di pubblico e affari alla Fiera zootecnica e Agro Alimentare

Successo di pubblico e affari alla Fiera zootecnica e Agro Alimentare

Grande qualità nella Mostra dei Bovini, nella rassegna Agro alimentare e Mostra dei formaggi Casu 2014. Buoni affari all'asta dei bovini e fra gli stand per un giro complessivo che si può stimare in circa 300 mila euro. La Fiera di Ozieri conferma così il ruolo di riferimento per il comparto del Nord Sardegna.

Successo oltre ogni previsione per la Fiera zootecnica ed agro alimentare di Ozieri di sabato e domenica. Numeri in crescita persino rispetto alla Mostra Nazionale dello scorso anno, che già aveva fatto registrare un vero picco di visitatori e ed esposizioni. Alla fine risultano staccati 1300 biglietti in più del 2013. Una stima che conferma la partecipazione nei due giorni di 20 mila persone, compresi espositori, allevatori e minorenni non paganti.

"Non possiamo che ritenerci molto soddisfatti per il grande successo della fiera - spiega il sindaco Leonardo Ladu – Un momento di importante animazione economica e promozione del comparto sia zootecnico che agro alimentare. Devo sottolineare che la manifestazione va considerata vincente anche sotto l'aspetto di grande partecipazione popolare e come fattore di coesione sociale dei territori delle zone interne e rurali della Sardegna, che sanno valorizzare le proprie risorse. In questo senso la fiera di Ozieri dimostra di rappresentare a pieno queste potenzialità"

Dal punto di vista zootecnico la Mostra Regionale ha avuto più partecipazione dello scorso anno con 97 capi bovini e il ritorno degli ovini e caprini.

"Per noi è stato veramente un successo – dice Stefano Sanna presidente dell'AIPA – sia come partecipazione di aziende espositrici che come allevatori in visita. La qualità dei bovini è stata altissima e riconosciuta dai valutatori. Mi preme sottolineare l'aspetto che si è notata una grande partecipazione di giovani allevatori" . L'associazione allevatori sottolinea anche il successo dell'asta dove sono stati battuti i capi migliori con continui rialzi da parte del numerosissimo pubblico che ha riempito gli spalti del ring. "Una prima esperienza molto positiva che va sicuramente ripetuta e migliorata".

Buona la partecipazione di allevatori e tecnici del settore al convegno sulle emergenze sanitarie. Un fatto che caratterizza la fiera di Ozieri, considerato che altrove questi appuntamento vedono scarsa adesione. "Il nuovo assessore Regionale durante il convegno ha dimostrato attenzione per le richieste degli allevatori, siamo quindi convinti che sia necessario confermare l'impegno della Regione perché sia finanziaato il contributo di miglioramento genetico e acquisto dei riproduttori".

Un successo ottenuto grazie all'impegno comune di organizzatori, collaboratori, sponsor, allevatori e espositori.

Comune, Ara, Aipa ritengono quindi che la fiera id Ozieri ha centrato gli obiettivi, ma contano sul sostegno da parte della Regione per un evento così importante per il comparto. "Grazie all'impegno di tutti – chiudono gli organizzatori - con l'ottimizzazione di risorse e del personale, con la disponibilità delle agenzie Laore e Agris, del servizio veterinario della ASL, della Pro Loco di Ozieri, associazioni come la Graiglia di Calangianus, varie cooperative, personale comunale, si è riusciti a sostenere le spese per l'allestimento e l'organizzazione.

Ringraziamenti vanno anche agli espositori ai quali è stato inviato a fine fiera un questionario sulle esigenze e proposte da segnalare, ben sapendo che la disponibilità di adeguate risorse, di strutture e personale, certamente avrebbero consentito di andare incontro alle giuste richieste delle aziende.

Bene la Rassegna agro alimentare e la mostra dei Formaggi Casu 2014

Premiati al concorso regionale Paneddas

Nei due giorni di fiera, sono stati buoni gli affari registrati negli stand dell'Agro alimentare e dei formaggi, dove non sono mancate le vendite dirette, ma anche i contatti con operatori della distribuzione alimentare e ristorazione. Confermata la presenza dei prodotti tipici territoriali come il pane la spianata di Ozieri, confezionata anche con grano Cappelli e lievito madre, le copulette ed i sospiri, le panadas di Oschiri, i vini, i salumi, il miele, lo zafferano, l'olio di Coros.

Interessante anche la Mostra dei formaggi Casu 2014 allestita con l'Agenzia Laore. In esposizione la greviera di Ozieri, il fiore sardo, pecorino romano, il grananglona, il casizzolu e diverse novità casearie. La migliore produzione isolana di Paneddas è stata esaminata nell'ambito di un concorso regionale organizzato con l'Agenzia Laore.

I premiati del Concorso regionale "Paneddas".

Prodotto che assume nomi differenti nei vari luoghi della Sardegna: paneddas pirittas, casizzolu, tittedda, tittichedda, sempre forma di pera ed è riconosciuto come prodotto tradizionale a livello nazionale. Fra una ventina di aziende partecipanti di tutte l parti dell'Isola alla fine sono stati selezionati dalla commissione dei tecnici Laore i tre migliori di ogni categoria.

Per la categoria con paneddas di stagionatura inferiore a 20 giorni si sono classificati al primo posto il minicaseificio Sa Labia di Gianni Bellu di Pattada, al secondo l'Azienda Caboni Natalino di Macomer e al terzo LaCeSa Bortigali. Per la media stagionatura fra i 20 e i 60 giorni primo è risultato ancora Sa Labia di Gianni Bellu di Pattada, al secondo posto l'Azienda Borrodde Giovanni di Santulussurgiu e al terzo la Latteria Sociale Sa Costera Anela. Infine per le paneddas con più di 60 giorni ha prevalso l'Azienda Borrodde Giovanni, al secondo l'Azienda Caboni Natalino di Macomer, e terzo la Soc. Coop Pastori Perfughesi di Perfugas. I tecnici di Laore tengono ad evidenziare le difficoltà nel selezionare i migliori considerata l'ottima qualità dei prodotti presentati. In particolare da notare anche che fra i premiati risultano alcuni caseifici industriali che evidentemente stanno puntando sulla qualità a causa del fatto che le Paneddas rappresentano una buona opportunità di mercato.

Nella foto: i premiati del concorso regionale "Paneddas"

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