Ozieri, Giovedì 25 Aprile 2024

Il Sindaco di Sedilo ringrazia per la solidarietà ricevuta

Il Sindaco di Sedilo ringrazia per la solidarietà ricevuta

Il Sindaco di Sedilo ha inviato una lettera di ringraziamento a tutte le associazioni, enti e istituzioni varie e soprattutto gli operatori agricoli di tutta le Sardegna che hanno contribuito in notevole misura a supporto delle aziende agricole di Sedilo a seguito dell'incendio dello scorso mese di Luglio

Pubblichiamo con piacere la nota con la quale il Sindaco di Sedilo ringrazia tutte le associazioni, enti e istituzioni varie e soprattutto gli operatori agricoli, di tutta le Sardegna, che hanno contribuito al conferimento di fo¬raggio a supporto delle aziende agricole di Sedilo che hanno subito gravissimi danni alle culture e alle scorte a seguito dell'enorme incendio che ha devastato le campagne Sedilesi all'inizio del mese di luglio 2016. Anche l'Amministrazione Comunale di Ozieri si unisce al ringraziamento e lo indirizza in particolar modo ai numerosi operatori agricoli di Ozieri che hanno contribuito in notevole misura a questa splendida gara di solidarietà.

La lettera del Sindaco di Sedilo

Cari colleghi sindaci,
ora che il momento più critico è passato, ora che la raccolta di foraggio si è conclusa con una raccolta in misura massiccia, è il momento della conta dei danni, ma è anche il momento di dedicare un pensiero a voi che ci siete stati vicini.

L'immediata risposta, senza che ancora vi fosse il nostro appello, ci ha sorpreso pure nel tempo.
Vedere i mezzi, di qualsiasi tipo, arrivare anche da centinaia di chilometri di distanza, partendo dai luoghi di origine talvolta ancor prima che albeggiasse, o fare rientro già quando era notte, ci ha lasciato senza fiato.
Ci ha lasciato nella considerazione che, suo malgrado per chi lo prova, nei momenti bui, di difficoltà, immediata e cruda, la nostra Terra dà, mette a disposizione quella solidarietà che magari sembra un pochino sopita, talvolta.

È saltata fuori in maniera naturale, spontanea, in quantità incondizionata questa vostra solidarietà senza confine. E talvolta, sentire raccontare dai vostri concittadini, ma in alcuni casi direttamente da voi stessi, cosa quei carichi di foraggio si portavano appresso è stato quel "di più" che ancora mancava per il sentimento autentico: la commozione.
Si, perché dietro viaggi che magari voi avete coordinato, o i vostri concittadini, silenzioso si nascondeva il sacrificio: di chi si è fatto promotore, di chi si è adoperato per la raccolta, di chi ha messo a disposizione lo spazio per il contenimento del vostro foraggio prima della partenza, per il sacrificio nel caricare i mezzi, per il trasporto, talvolta non con mezzi propri, di chi ha provveduto alle spese per il carburante e tanto altro che ancora, sicuramente mi sfugge.

Nella sorpresa la nostra gente si è sentita meno sola, più forte nell'animo, nell'affrontare un momento di tale drammaticità. In tanti hanno perso tutto, in tanti, anche chi tutto non ha perso, sono stati mesi in ginocchio.

Ora, passata grazie a tutti voi l'emergenza più immediata, è l'ora della conta dei danni, del cercare di rialzarsi, dei rapporti con le istituzioni, la Regione, per cercare di far sì che ciò che è stato tolto da mano barbara e potenzialmente omicida, possa essere, almeno in parte, rifuso.

Non voglio, volutamente, fare riferimento ad alcun comune, regione della nostra Sardegna – anche perché ci siete tutte – associazione, ente, istituzione o altro che ha conferito il foraggio.

Vada, a tutti voi, a tutti coloro i quali con voi amministrano, con invito di estenderlo a tutte le vostre collettività, il forte ed affettuoso ringraziamento per non averci lasciato soli, l'abbraccio di tutti i nostri operatori agricoli, di tutta la nostra collettività, e per ultimo, mi sia consentito, anche il mio.


Il Sindaco, Alessio Petretto

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