Marzo delle Donne
Il "Marzo delle Donne" vuole essere uno spunto di riflessione sulla condizione della donna, spesso vittima di violenza e di quotidiane discriminazioni anche in ambito lavorativo, ma vuole anche essere occasione di dibattito
Il Marzo delle Donne 2017, organizzato dall'assessorato alla Cultura del Comune di Ozieri e dall'Istituzione San Michele, è arrivato al quarto anno di programmazione.
Si inizia l'8 Marzo con la visita gratuita per tutte le donne ai Musei cittadini e ai siti archeologici.
Sabato 11 Marzo alle 17.30 nella Pinacoteca Cittadina G. Altana sarà inaugurata la mostra fotografica "Donne più Donne: storie di rinascita", a cura della fotografa Daniela Cermelli dello studio agheraphotostudio.
Progetto fotografico in cui diciotto Donne dai 30 ai 62 anni colpite da malattia oncologica al seno hanno posato davanti all'obiettivo, hanno mostrato le cicatrici fisiche, hanno affrontato le riprese con la consapevolezza che da loro sarebbe arrivato il messaggio giusto.
Due immagini per ogni donna, che raccontano nella prima il proprio dolore e nella seconda la propria rinascita, trasmettendo, però, all'osservatore forza e speranza.
La mostra vuole essere un richiamo di prevenzione e sensibilizzazione per lanciare un messaggio forte (come solo le immagini al femminile sanno fare) di lotta serrata contro la malattia, di rinascita alla vita e alla propria femminilità.
Le 36 immagini fanno parlare i corpi colpiti, feriti e rinati a nuova vita, mettono in evidenza il rinnovamento dell’intimo e il sempre conflittuale rapporto tra la donna e il proprio corpo.
La mostra vuole rivelare la scoperta di nuove forze interiori, poste al servizio di anime forti. Le modelle vogliono dare un segno forte e tangibile, seppur ognuna in modo diverso, della propria lotta e insieme della propria rinascita.
Il progetto porta in se un lieve messaggio di denuncia, ma quello finale &egrqave; portare agli occhi dell'osservatore IL CORAGGIO DELLE DONNE.
La mostra sarà visitabile fino al 2 Aprile dal martedì alla domenica dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 19.00.
Nei locali della Pinacoteca Cittadina Venerdì 17 Marzo alle ore 18.00 il prof. Francesco Casula, professore di storia e filosofia esperto di lingua sarda e storia dell'Isola, racconterà la figura di Marianna Bussali, "signorina Mariannedda de sos Battor Moros", una straordinaria figura di femminista, sardista e antifascista, una poetessa, traduttrice e intellettuale di valore, morta nel 1947, a soli 43 anni.
Autodidatta, ha frequentato solo fino alla quarta elementare, legge gli autori sardi comeSebastiano Satta, Montanaru, con cui ha una fitta corrispondenza epistolare e Giovanni Maria Angioy, di cui vanta una remota ascendenza, gli italiani quali Dante, Manzoni, Monti, Pindemonte, ma anche i russi. Di Montanaru traduce le poesie in italiano, di Dante avrebbe voluto tradurre la Divina Commedia in Limba per poter dare al popolo sardo la possibilità di leggere e comprendere l'opera. Compone poesie in italiano e in sardo: soprattutto mutettos e terzine. Famose sono rimaste quelle che mettono alla berlina i fascisti. Interverrà, durante la serata una delegazione del Comune di Orani.
Sempre la Pinacoteca Cittadina, Venerdì 24 marzo alle ore 18.00, ospiterà la presentazione del libro di poesie di Giuseppina Carta "È gratuito sognare".
L'autrice, dopo aver attraversato varie esperienze artistiche, ultimamente si sta dedicando con successo alla poesia.
Con la sua prima silloge, ha voluto esprimere le sensazioni legate ai sentimenti e alle profonde riflessioni sulla vita, allo scorrere del tempo, alla gioia, al dolore e alla sua terra. Quando si prende in mano la silloge "è gratuito sognare", si resta affascinati dalla sensibilità d'animo della poetessa, che seppur alla sua prima opera, dimostra una maturità e un'esperienza, nel gestire i versi delle sue poesie.
La serata sarà accompagnata dalle letture di Marella Giovannelli.
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