Ozieri, Venerdì 19 Aprile 2024

Pubblicato il PAES nel sito europeo del Patto dei Sindaci

Pubblicato il PAES nel sito europeo del Patto dei Sindaci

Avviata la fase di progettazione delle azioni. Il Paes della comunità pioniera di Ozieri, Tula ed Erula è stato presentato all'Unione Europea e alla Regione, nei termini previsti dal programma regionale Smart City. "Diamo subito avvio ai primi interventi – dichiarano i sindaci - con il fine di rendere le comunità protagoniste di un nuovo progetto di sviluppo fondato sulle energie rinnovabili".

Con la pubblicazione nel sito europeo del Patto dei sindaci e la trasmissione alla Regione, entra nel vivo la fase attuativa del Piano di Azione per l'Energia Sostenibile della comunità pioniera di Ozieri, Tula ed Erula.
Sono stati rispettati i termini fissati dal bando regionale Smart City, oltre che garantito il primo degli impegni assunti con la sottoscrizione del patto dei sindaci. Il Paes è quindi visionabile qui.

Si tratta di un corposo elaborato che presenta l'inquadramento territoriale (aspetti geografici, socio-economici, urbanistici e produttivi); l'inventario delle emissioni, BEI, che ha come riferimento il 2006; la strategia e il piano delle azioni.
Il Paes prevede 25 azioni per 16 milioni di euro di investimenti, una riduzione al 2020 del 45% di CO2 per oltre 11 mila tonnellate annue.
Su 2434 Paes presentati in Europa, solo 142 prevedono una riduzione di CO2 oltre il 40%.
Un risultato importante frutto di un lavoro intenso di raccolta dati, coinvolgimento di attori pubblici e privati, al quale hanno collaborato amministratori e i funzionari dei tre comuni, i tutor di Sardegna Ricerche inviati dal Servizio Coordinamento riduzione CO2 della Regione, la Sfirs e l’energy manager Giuseppe Calabrese.

I tre sindaci Leonardo Ladu, Andrea Becca e Antonio Pileri, hanno già convocato i tavoli per la programmazione della fase di attuazione.
La Regione infatti ha sollecitato l'avvio dei procedimenti per poter essere pronti a garantire un puntuale utilizzo delle risorse messe a disposizione dal PO Fesr e tramite il fondo Jessica Energia.

"Non è semplice programmare investimenti di questa entità rispettando i limiti imposti dal patto di stabilità e di indebitamento – hanno evidenziato i sindaci – cercheremo ogni strada possibile per dare concretezza alle azioni, per determinare ricadute positive sull'ambiente, attività imprenditoriali e comunità del territorio, puntando all'efficienza energetica e alla riduzione dei consumi e ad un consistente risparmio di risorse".

Primi ad essere programmati i quattro progetti ritenuti "caldi" dalla Sfirs. Quindi gli impianti eolici comunali, il completamento dell'illuminazione ad Erula, la realizzazione del parco della sostenibilità nell'ippodromo di Chilivani.

In questi giorni si è aperto anche un confronto con la Secit ed il Consorzio industriale per la progettazione dell'impianto di digestione anaerobica nel sistema di compostaggio di Coldianu.
Il progetto prevede circa sette milioni di euro e la creazione di una rete di teleriscaldamento in favore dell'ospedale e della piscina.
Sono previste anche azioni che coinvolgono cittadini ed imprese come la realizzazione di un sistema diffuso eolico per artigiani ed agricoltori, la modifica dei regolamenti edilizi per favorire la qualificazione energetica degli edifici, gruppi di acquisto per caldaie e impianti solari termici e sensibilizzazione ai sistemi sostenibili.

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